TAIWAN

Taiwan

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Repubblica di Cina (Taiwan)
Repubblica di Cina (Taiwan) – Bandiera Repubblica di Cina (Taiwan) - Stemma
(dettagli) (dettagli)
Repubblica di Cina (Taiwan) - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo Repubblica di Cina
Nome ufficiale 中華民國
Zhonghuá Mínguó
Lingue ufficiali Cinese[1]
Altre lingue Cinese hakka,
taiwanese,
lingue formosane[2]
Capitale Taipei[3]  (2.600.543 ab. / 2000)
Politica
Forma di governo Repubblica presidenziale
Presidente della Repubblica Ma Ying-jeou
Primo ministro Mao Chi-kuo
Indipendenza Dall’impero Manciù
1º gennaio 1912
Superficie
Totale 35.980 km² (134º)
 % delle acque 10,34 %
Popolazione
Totale 23.216.236 ab. (2012) (51º)
Densità 646 ab./km²
Tasso di crescita 0,29% (2012)[4]
Nome degli abitanti Taiwanesi, formosani
Geografia
Continente Asia
Confini Nessuno
Fuso orario UTC+8
Economia
Valuta Dollaro taiwanese
PIL (nominale) 474 149[5] milioni di $ (2012) (27º)
PIL pro capite (nominale) 20 336 $ (2012) (39º)
PIL (PPA) 894 315 milioni di $ (2012) (19º)
PIL pro capite (PPA) 38 357 $ (2012) (18º)
Varie
Codici ISO 3166 TW, TWN, 158
TLD .tw, .台灣, .台湾
Prefisso tel. +886
Sigla autom. RC
Inno nazionale Zhōnghuá Míngúo gúogē
Festa nazionale 10 ottobre
Repubblica di Cina (Taiwan) - Mappa

Coordinate: 24°N 121°E (Mappa)

La Repubblica di Cina (RDC) (cinese tradizionale: 中華民國; cinese semplificato: 中华民国; Wade-Giles: Chung-hua Min-kuo: Tongyong Pinyin: ZhōngHuá MínGuó; Hanyu Pinyin: Zhōnghuá Mínguó; Gwoyeu Romatzyh: Jonghwa Mingwo), comunemente nota come Taiwan o Formosa, è uno Stato de facto costituito dal gruppo di isole di Formosa, Pescadores, Quemoy e Matsu ma che, nella sua costituzione, rivendica anche la Cina continentale e la Mongolia Esterna. La capitale ufficiale è Nanchino, che si trova però nel continente; la capitale provvisoria è quindi Taipei.

Non riconosciuto né dalla Cina (Repubblica Popolare Cinese, RPC) né dagli altri membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU[6] (USA, Russia, Regno Unito e Francia), nonché dal Canada e dagli altri Paesi dell’Unione europea, Taiwan intrattiene tuttavia con essi rapporti di collaborazione e di commercio (solitamente con un ufficio di rappresentanza facente funzioni di ambasciata); al gennaio 2012 è riconosciuta da 23 Paesi in tutto il mondo, tra cui il Vaticano.

Comunemente ci si riferisce a Taiwan come “Repubblica di Cina”, laddove invece “Cina” da solo è usato per indicare la Repubblica Popolare Cinese che controlla la Cina continentale, Hong Kong e Macao. Nelle organizzazioni internazionali, come quelle sportive, di cui la RDC è parte ci si riferisce ad essa come Cina Taipei o semplicemente Taipei a causa dei problemi diplomatici con la RPC che vi si riferisce come “provincia separatista di Taiwan”.

Xia occ.
Repubblica di Cina
(Taiwan)

1949–presente
Voci correlate

 

Il primo ottobre 1949 Mao Tse-tung proclamò la nascita della Repubblica Popolare Cinese e Chiang Kai-shek fuggì a Taiwan, portando con sé le riserve auree del paese e quel che restava dell’aviazione e della marina. Chiang Kai-shek ordinò inoltre che tutti i manufatti provenienti sia dalla Città proibita che dal palazzo imperiale di Nanchino, che si fosse riusciti a trasportare, venissero portati sull’isola di Taiwan. Questi oggetti formano oggi il cuore del “National Palace Museum” di Taipei. Il Kuomintang continuò il suo operato a Taiwan, considerandosi l’unico governo legittimo della Cina. Nel frattempo i comunisti della Repubblica Popolare Cinese si proclamarono i successori della Repubblica di Cina su tutto il paese, dichiarando illegittimo il governo nazionalista taiwanese.

La Repubblica di Cina su Formosa (1945-oggi)

Dal 1945 al 1949, Formosa ha partecipato alla guerra civile cinese, periodo durante il quale il governo locale si macchiò di gravi colpe, fra le quali l’incidente del 28 febbraio 1947.

Alla fine della guerra civile, conclusasi con la sconfitta del Kuomintang, il 7 dicembre 1949 Taipei divenne la nuova capitale dei nazionalisti cinesi.

Sia la Repubblica di Cina che la Repubblica Popolare Cinese hanno continuato a sostenere specularmente di essere l’unica autorità legittima dell’intera Cina. La comunità internazionale, con poche eccezioni, scelse gradualmente la Cina continentale come legittimo rappresentante dell’intera Cina. Nel 2000 il presidente taiwanese Chen vinse le elezioni con la proposta di redigere una nuova costituzione in cui risaltasse il carattere sovrano e indipendente di Taiwan. Ha inoltre sciolto il Consiglio per l’Unificazione Nazionale, costituito nel 1990 per sovrintendere all’eventuale unificazione dell’isola con la Cina.

Il governo cinese ha reagito con una legge che stabilisce che qualunque tentativo di legittimare un autogoverno indipendente nell’isola mediante la modifica della Costituzione taiwanese potrebbe avere come conseguenza un’azione militare da parte della Cina. Una legge del Congresso obbliga tuttavia gli USA a difendere militarmente Taiwan da un eventuale attacco cinese.

Popolazione

Demografia

La popolazione della Repubblica di Cina è stata stimata, ad agosto del 2012, pari a 23.216.236 persone, distribuite in un’area di 35.980 km². Con una densità di 646 ab./km², Taiwan è il sedicesimo paese del mondo per densità di popolazione.[8] Il 98% del popolo taiwanese è composto di cinesi Han, mentre il restante 2% è composto di aborigeni taiwanesi.

Religione

Religiosità di Taiwan
religione percentuale
Buddhismo 35,1%
Taoismo 33%
Ateismo 14%
Cristianesimo 3,9%
I-Kuan Tao 3,5%

Secondo i dati del 2005, circa 18.718.600 degli abitanti di Taiwan (81,3% della popolazione) sono credenti, mentre il 14 – 18% è ateo. Delle 26 religioni riconosciute dalla Repubblica di Cina, le più praticate sono il buddhismo (8.086.000, 35,1%), il taoismo (7.600.000, 33%), l’I-Kuan Tao (810.000, 3,5%), il protestantesimo (605.000, 2,6%) ed il cattolicesimo (298.000, 1,3%). Tuttavia, secondo il CIA World Factbook ed altre recenti fonti dal Dipartimento di Stato Americano o dalla Sezione Affari Religiosi del MOI, dall’80 al 93% della popolazione taiwanese aderisce ad una religione tradizionale cinese che combina insieme buddhismo mahayana, confucianesimo (culto degli antenati) e taoismo[9][10][11].

Lingue

La lingua nazionale è il mandarino standard, la stessa lingua ufficiale della Cina Popolare, anche se la maggioranza parla anche il taiwanese

Ordinamento dello Stato

Governo

Un alto e vasto edificio con una torre al centro. Vi conduce una grande strada circordata da alberi.

Il palazzo presidenziale a Taipei ospita l’Ufficio del presidente della Repubblica di Cina dal 1950

Il governo della Repubblica di Cina si fonda sulla Costituzione e sui suoi Tre principi del popolo, che afferma che “la RDC sarà una repubblica democratica del popolo, governata dal popolo e per il popolo.”[13]

Come la maggior parte delle democrazie asiatiche, la RDC ammette ancora la pena capitale. Sono stati fatti sforzi dal governo per ridurre il numero delle esecuzioni, anche se non sono stati in grado di abolire completamente la pena. Alla data del 2013, circa il 76% dei Taiwanesi volevano mantenere la pena di morte.[16]

 

 

Il governo taiwanese è deciso a non accettare alcuna proposta diplomatica cinese che possa limitare la sua libertà.

Dopo l’emanazione della legge cinese antisecessione del 2006, gli analisti militari si sono divisi in due gruppi di pensiero riguardo alla situazione geopolitica taiwanese: alcuni esperti[18] sono d’accordo nel sostenere che Taiwan corra il rischio di essere occupata dalla Repubblica popolare cinese, mentre altri sostengono che ciò non sia possibile per via della tradizionale protezione degli USA accordata a quest’ultima. Ma negli ultimi tempi fra i giovani taiwanesi l’idea dell’occupazione di Taiwan da parte di Pechino è diventata più credibile a causa del continuo crescere della potenza militare cinese nell’Estremo Oriente.

Le conseguenze di un’eventuale occupazione cinese potrebbero portare ad un grave deterioramento dei rapporti tra gli USA (quindi la NATO), e la Cina (protetta anche da un sistema di alleanze reciproche tra alcuni paesi asiatici denominato Organizzazione di Shanghai per la Cooperazione, che sempre più prende il ruolo di un blocco asiatico anti-NATO sotto l’influenza cinese).

In tutta questa situazione di riarmo militare degli ultimi anni sia da parte del mondo occidentale che da parte di quello orientale, l’ONU è ancora limitato dalla volontà di alcuni paesi in possesso del diritto di veto (tra cui la Repubblica Popolare Cinese stessa) che possono bloccare decisioni prese dalla maggioranza e da organizzazioni, quali la NATO e l’Organizzazione di Shanghai, sempre più autonome e indipendenti, che gli impediscono di assolvere con efficacia il compito di mediatore e di arbitro internazionale.

Status internazionale

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Status politico di Taiwan.

Attualmente il governo di Taipei non rivendica più la sovranità sulla Cina e la Mongolia (sebbene l’Assemblea Nazionale non abbia mai ufficialmente ridefinito i confini nazionali) e le tensioni dell’epoca della guerra fredda si sono alquanto calmate. Lo status politico di Taipei rimane oggetto di contenzioso. Le riforme attuate dal governo nazionalista negli anni ottanta e novanta hanno trasformato Taiwan da uno Stato monopartitico, controllato da coloro che avevano abbandonato la Cina, in uno Stato multipartitico e aperto anche alla popolazione originaria dell’isola.

Economia

Agricoltura e allevamento

Gran parte del territorio è coltivato a riso, ma si coltivano anche mais, soia, patate dolci. Si allevano soprattutto anatre e suini. La pesca, praticata sulla costa orientale, alimenta un notevole flusso di esportazioni.

Risorse minerarie

Il carbone è la risorsa mineraria principale. La produzione di idrocarburi invece è scarsa. Si estraggono oro, argento, zolfo, marmo, amianto, talco e dolomite. Impianti metallurgici e siderurgici, cementifici, industrie della gomma e della carta sono presenti nella zona di Kaohsiung. Si stanno espandendo l’industria elettronica, informatica, delle telecomunicazioni il cui centro principale è a sud di Taipei, la capitale.

Industria

Acer (“la cui radice latina significa energico e aggressivo”) è un’azienda con sede a Taipei in Taiwan che, nel corso dell’anno 2009, è diventata il secondo produttore di personal computer nel mondo grazie ai prezzi estremamente competitivi dei suoi prodotti.

Anche Asus (ASUSTeK Computer Inc.) (Cinese: 華碩電腦股份有限公司) ha sede a Taipei in Taiwan. Asus produce schede madri, schede video, lettori ottici, palmari, portatili, telefonini, computer e sistemi di raffreddamento per computer. Attualmente produce anche borse per portatili e altri accessori secondari.

 

  1. ^ The Republic of China Yearbook 2009. Chapter 2 – People and Language, Government Information Office, 2009. URL consultato il 2 maggio 2010.
  2. ^ Capitale provvisoria; la capitale ufficiale della Repubblica di Cina è la città di Nanchino (Nanjing, 5.836.000 abitanti a fine 2004), sita nella Cina popolare
  3. ^ (EN) Population growth rate, su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013.
  4. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013
  5. ^ La “Repubblica di Cina” (Formosa) fece parte dell’ONU dal 24 ottobre 1945 al 25 ottobre 1971, ed ebbe seggio permanente al Consiglio di sicurezza dalla sua fondazione (17 gennaio 1946) sino al suo “disconoscimento” a favore della Repubblica Popolare Cinese per via della normalizzazione dei rapporti tra USA e Cina comunista con la cosiddetta diplomazia del ping pong.
  6. ^ Riportato dal comitato direttivo del National Geographic Information System di Taiwan (NGISSC)
  7. ^ Fonte: CIA World Factbook 2006
  8. ^ Cina (include solo Taiwan): Rapporto del 2005 sulla Libertà Religiosa Internazionale, Dipartimento di Stato Americano: Ufficio della Democrazia, dei Diritti dell’Uomo e del Lavoro, 11 agosto 2005. URL consultato il 24 gennaio 2008.
  9. ^ Cina (include solo Taiwan): Rapporto del 2006 sulla Libertà Religiosa Internazionale, Dipartimento di Stato Americano: Ufficio della Democrazia, dei Diritti dell’Uomo e del Lavoro, 15 settembre 2006. URL consultato il 24 febbraio 2008.
  10. ^ Cina (include solo Taiwan): Rapporto del 2007 sulla Libertà Religiosa Internazionale, Dipartimento di Stato Americano: Ufficio della Democrazia, dei Diritti dell’Uomo e del Lavoro, 15 settembre 2006. URL consultato il 24 febbraio 2008.
  11. ^ Lynn F. Lee, Languages in Taiwan Today, Government Information Office, Republic of China. URL consultato il 5 luglio 2009.
  12. ^ a b c d e f g The Republic of China Yearbook 2008 / CHAPTER 4 Government, Government Information Office, Republic of China (Taiwan), 2008. URL consultato il 28 maggio 2009. [collegamento interrotto]
  13. ^ Letter: KMT holds the key, Taipei Times, 14 settembre 2006. URL consultato il 28 maggio 2009.
  14. ^ Kanishka Jayasuriya, Law, capitalism and power in Asia, Routledge, 1999, p. 217, ISBN 978-0-415-19743-4.
  15. ^ Rich Chang, Nation keeps death penalty, but reduces executions, Taipei Times, 2 gennaio 2006. URL consultato il 2 novembre 2009.
  16. ^ Mondo; analisi dell’Asia Pacifica: flashpoint spratly, BBC, 14 febbraio 1999.
  17. ^ Pagine di difesa, paginedidifesa.it. URL consultato il 20 ottobre 2014.

Collegamenti esterni

Stati del mondo · Asia